Torniamo a parlare dell’arredamento dell’outdoor ponendo particolare attenzione a quello da adottare durante l’estate. Questo è quel periodo dell’anno dove gli spazi esterni svolgono un ruolo da protagonisti che è doveroso sfruttare in maniera adeguata. L’outdoor si rivela indispensabile sia come spazio bello da vivere che come alleato per contribuire a rinfrescare la casa. Non possiamo farne a meno; ecco come arredarlo al meglio in estate.
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Non è una questione di spazi
Il desiderio di vivere all’aria aperta si scontra spesso con l’assenza di spazi sufficientemente grandi per dare forma ai propri desideri. In realtà anche gli spazi più piccoli, come quelli di un balcone condominiale, possono rivelarsi speciali, fantastici, unici e indispensabili per trascorrervi il proprio tempo libero in estate. Quello che non deve mancare è l’espressione della propria idea e identità di benessere: non la copia di qualcosa visto altrove, ma la realizzazione di ciò che per chi andrà a utilizzare quello spazio significa relax, libertà e divertimento.
4 parole d’ordine per l’arredamento estivo dell’outdoor
Sono quindi 4 le parole chiave intorno alle quali sviluppare l’arredamento estivo del proprio outdoor:
- praticità;
- utilità;
- funzionalità;
- privacy.
Diciamo addio a ogni tipo di fronzolo o aspettativa irrealizzabile e puntiamo sulla concretezza: un tavolino con due sedie inserito in un ambiente riservato, colorato e profumato può rivelarsi come straordinariamente meraviglioso. Magari non un tavolino di plastica, ma uno in ferro o in legno elegante e bello da vedere che magari racconti di un viaggio o di un’esperienza e che esprima il gusto della bellezza. E per qualche ospite in più? Niente paura, esistono tavolini e sedie pieghevoli, sgabelli mini e panche contenitore per avere tutto l’indispensabile senza occupare eccessivamente spazio.
L’arredamento estivo deve essere utile e funzionale, privo di troppi orpelli. Meglio orientarsi su mensole e mobiletti nei quali poter riporre l’occorrente per una colazione, un aperitivo o un momento di relax da soli o in compagnia. Per chi dispone di spazi più grandi, come in un giardino, il consiglio è quello di separare le zone, magari avvalendosi di pareti divisorie o vasi e fioriere. La zona pranzo è separata da quella relax in modo da ampliare, oltre il semplice aspetto dimensionale, le prospettive dell’outdoor, rendendolo sempre accogliente, utile, pratico e funzionale.
A proposito di fiori. Non rinunciare alle piante estive, magari quelle rampicanti, utili non solo per decorare e abbassare la temperatura, ma anche per delimitare gli spazi esterni e offrire una protezione contro gli sguardi indiscreti. La dimensione green dell’outdoor non può essere mai messa in discussione ed è un’ottima scelta per definirne una privacy adeguata. Una buona idea può essere anche quella di creare un piccolo orto aromatico utilizzando vasi in cotto per coltivare erbe aromatiche come salvia, menta e rosmarino, perfette non solo per profumare l’outdoor, ma anche per offrire in ogni momento quella spezia in più per insaporire le vostre pietanze.
L’ultimo consiglio è quello di scegliere un arredamento estivo specifico per l’outdoor evitando di spostare ciò che si ha in casa. Questo sia per una questione di identità e praticità che di resistenza. L’esposizione al sole e all’umidità, e per le case al mare anche alla salsedine, può rovinare gli arredi da interno. Nella scelta meglio preferire quelli salvaspazio, realizzati in materiali naturali e colorati per ravvivare uno spazio dalle enormi potenzialità.