Parliamo spesso di outdoor, di valorizzazione degli spazi esterni della casa e del fascino e dell’utilità di potersi regalare un ambiente vivibile in tutte le stagioni dell’anno (e in tutte le condizioni climatiche) senza spendere cifre impegnative e senza stravolgere il progetto della casa. Arredare l’outdoor è un’enorme possibilità di successo per il valore dell’immobile ma soprattutto per offrire a sé stessi e ai propri ospiti un posto meraviglioso e suggestivo da vivere anche se immersi nel caos metropolitano delle nostre città.
Parliamo di arredare l’outdoor, ma cosa intendiamo con questa espressione? Come possiamo applicare i principi di arredamento tipici dell’outdoor ai diversi spazi che possiamo avere a disposizione? Un balcone non è uguale a un terrazzo, tantomeno a una veranda, per non paragonarlo ad un giardino. Anche solo dal punto di vista dimensionale le differenze sono molto importanti, come fare quindi? Ecco i nostri consigli utili per tutte le soluzioni.
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Arredare il balcone
Partiamo dal balcone, uno degli spazi più snobbati che la storia dell’edilizia moderna possa conoscere. Se una volta erano destinati almeno ad ospitare giovani donzelle felici ad ascoltare professioni d’amore eterno e serenate, oggi il massimo dell’utilizzo che se ne fa è quello di mettervi lo stendino con i panni appena usciti dalla lavatrice. Se il paragone stride parecchio è solo perché quando si pensa all’outdoor e alla bellezza di viverlo il pensiero associa subito spazi enormi e da cartolina. Inevitabilmente la propria realtà appare tristemente inappropriata. Il segreto, invece, sta proprio nella possibilità di rendere affascinante ed emozionante anche quel balcone che fino a ieri era solo un fastidio da pulire e un posto dove fumare una sigaretta o disporre l’armadietto con le scope e i prodotti per la pulizia.
Per arredare un balcone, quindi, si può partire dalla scelta di come disporre delle sedute; non necessariamente sedie (che possono essere ingombranti) ma anche panche, cuscini o dispositivi a scomparsa. L’altro elemento fondamentale e determinante per arredare l’outdoor è quello del tavolino. Un piccolo spazio dove poggiare la tazzina del caffè, un cocktail o il libro che si sta leggendo è sempre utile e fa tutta la differenza del mondo. Se poi c’è spazio può essere utilizzato anche per mangiarci.
In un arredo che si rispetti non devono mai mancare le decorazioni e gli accessori. Le piante giocano un ruolo determinante, sia a livello di colori (scopri quelli di tendenza del 2018) che come confine magari con il balcone dell’abitazione vicina, ma anche per rendere la ringhiera più bella di quello che è. L’altro elemento è quello dell’illuminazione, capace anche di creare un ambiente soft e romantico; così come quello, ove possibile, di un sistema di copertura (sia dall’alto che laterale) per permettere di sfruttare questo spazio in qualsiasi condizione climatica.
Arredare una terrazza
Passiamo quindi alla terrazza per la quale valgono i consigli dati per l’arredo del balcone, ma con le peculiarità di questo spazio ovviamente più grande. Se lo spazio lo permette si possono creare delle piccole aree, divise da una ringhiera in legno, una fioriera o una tenda laterale scorrevole. Un buon intervento per arredare l’outdoor di una terrazza è quello di scegliere una Pergotenda che renda unico, versatile ed estremamente elegante questo spazio. Sulla terrazza si possono posizionare divanetti, poltroncine, tavolini e se possibile anche qualche armadio dove conservare l’occorrente per un aperitivo o una cena e se fosse possibile una sorta di frigobar sarebbe l’ideale.
Arredare il giardino
Molto nell’arredamento del giardino, così come per gli altri ambienti, dipende dallo stile che si vuole realizzare. Gli arredi in legno, in giardino, fa sempre la sua ottima figura. Arredare l’outdoor di questo spazio è per molti aspetti più semplice in quanto si hanno più possibilità (anche in giardini più piccoli), ma non necessariamente è più facile, in quanto ci si può perdere nella vastità di opzioni o dare tutto troppo per scontato. Sicuramente un tratto caratteristico è quello di pensare, come negli altri casi, alle sedute, ai tavoli e agli accessori per offrire comodità a chi abita questo spazio. Inoltre bisogna pensare ad un sistema di copertura (anche mobile come può essere un ombrellone) e soprattutto a quello della superficie, volendo evitare di dover calpestare l’erba del giardino. In questi casi si possono pensare, sempre in funzione allo spazio, delle piccole aree, pavimentate in legno, nelle quali posizionare i vari arredi e i vari accessori.
Arredare una veranda
La veranda, a differenza del balcone, è uno spazio più ampio e solitamente già chiuso; una sorta quindi di stanza in più della casa. Qui il lavoro di arredo può apparire più semplice in quanto a livello strutturale c’è già molto, forse quasi tutto. Ci si può divertire invece nel trovare il modo migliore per posizionare dei divanetti in legno che possono essere anche dei contenitori dove sistemare le sedie pieghevoli o altri elementi, coprendo il tutto con cuscini colorati, comodi e sempre di grande effetto. In una veranda è importante valutare il posizionamento dei punti di luce per permettere a questo spazio di essere sempre luminoso e accogliente. Il consiglio principale è quello di non sottovalutare mai nulla e di cercare come sfruttare ogni spazio a proprio vantaggio e come rendere ogni elemento bello e a tema con l’ambiente che si vuole realizzare.