La definizione è stata coniata dal suo inventore, una sorta di acronimo a metà tra pergolato e tenda, questa è stata la geniale idea del Sig. Corradi titolare dell’Azienda “Corradi – Outdoor Living Space” che porta il suo nome. La pergotenda è quindi una combinazione perfetta che sintetizza entrambi, con tutti i vantaggi e benefici immaginabili.
Infatti, questa soluzione offre la combinazione della struttura rigida, che sia in legno o altri materiali, con quella della tenda come copertura che, poiché mobile, è utilizzabile per coprire quando necessario. In sostanza la pergotenda consente di coprire una struttura ancorata a parete, una delle forme più classiche, oppure autoportante, in quest’ultimo caso creando dei veri e propri ambienti esterni coperti. Con il sistema autoportante si realizza una sorta di struttura, che con il tetto chiuso può essere utilizzata anche nei mesi meno favorevoli.
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L’idea originale brevettata
Quando l’Azienda ha realizzato questo particolare sistema, ha provveduto al brevetto di tutti i modelli prodotti, la Corradi è l’Azienda che ha inventato la pergotenda ed è anche leader in Italia e nel mondo nella realizzazione di queste strutture. Per la costruzione si utilizzano solo materiali di qualità, tecnica di fissaggio e scorrimento della tenda unici e testati, con un design innovativo che le rendono inconfondibili.
Hanno tentato in molti di imitare questi brevetti, riuscendoci solo parzialmente, per questo l’Azienda forte della sua esperienza, è la maggiore produttrice ed esporta in tutta Europa queste soluzioni. La copertura scorrevole a impacchettamento copre perfettamente le aree sottostanti, offre un riparo sicuro dal sole e dalla pioggia, e si apre e chiude con estrema facilità e sicurezza.
Non ha bisogno di autorizzazione edilizia
Dal 2011 queste strutture anche autoportanti e chiuse con tende ermetika, non sono soggette ad autorizzazioni edilizie, l’ha confermato il Consiglio di Stato con la sentenza 1619/2016. Si possono installare quindi senza chiedere autorizzazioni di nessun genere, perché considerata “opera precaria” quindi non rientra nella sfera “abitativa”.
La pergotenda è considerata dunque come una struttura temporanea utilizzata per un tempo limitato, si tratta dunque di una tenda che, seppur sostenuta da una struttura dilegno o metallica fissata alle pareti e a terra, questi sostegni sono da considerare solo come supporto alla tenda, quindi non assimilabile a un’opera fissa che alteri o modifichi la struttura volumetrica dell’immobile. Ovviamente salvo fatta eccezione in condizioni particolari, quali possono essere i condomini o altre situazioni simili dove l’uso di una pergotenda alteri l’estetica o copra la visuale dei condomini, in questi casi accertarsi sulla possibilità di realizzarla.
Perché scegliere la pergotenda
Il motivo principale è quello di rendere fruibile lo spazio esterno per gran parte dell’anno, specie nei mesi più freddi, naturalmente anche estivi offrendo un riparo dal caldo e dal sole. Utile in ambito residenziale come giardini condominiali o privati, perfetta per locali pubblici quali ristoranti, bar e negozi, che potranno usufruire di uno spazio in più da offrire ai clienti.
Privatamente si può utilizzare per coprire un terrazzo o parte di un giardino, sfruttando così questo spazio esterno altrimenti sottoutilizzato. I locali pubblici possono offrire un ambiente più accogliente e soprattutto rendere più attraente la location. Non ci sono limiti all’utilizzo che si può fare della pergotenda, un consulto con un esperto saprà consigliare la soluzione più adatta.