Forse sapete già di cosa si tratta, ma parlare di glamping è per molti una novità, un fenomeno nuovo che si sta diffondendo e che, come dice la parola stessa, sintetizza l’unione tra camping e glamour. Cosa si intende con questo termine? Fondamentalmente è una forma di outdoor che unisce contatto con la natura a confort, eleganza a semplicità, lusso a ecologia; ovvero la sintesi tra due aspetti apparentemente molto distanti tra loro.
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Il glamping del turista
In molti casi il glamping è un nuovo modo di viaggiare, per turisti che vogliono scoprire la natura e vivere a contatto con essa (come il camping insegna), ma senza rinunciare ai confort tipici delle strutture alberghiere di lusso. In giro per il mondo, ma anche in Italia, stanno spopolando queste nuove strutture che si fondano proprio sui principi dell’outdoor con arredi e accessori di grande pregio ed efficienza che permettono di creare ambienti molto comodi ma allo stesso tempo perfettamente inseriti all’interno di spazi aperti, completamente immersi nella natura.
Gli elementi del glampling
Perché il glamping possa esistere, come abbiamo detto, ci si serve delle strutture, degli strumenti e degli accessori tipici dell’outdoor. Tra questi troviamo terrazze attrezzate con tende scorrevoli, sedie sospese, cuscini, baldacchini illuminati, vele, tende, mobili di design artigianali, sistemi di riscaldamento integrati, case sugli alberi, igloo trasparenti, bungalow, pavimenti in legno, dispositivi per sfruttare il bordo piscina, molto altro ancora per realizzare stanze e ambienti vivibili che siano all’aria aperta.
Il glamping cittadino
Un esempio di glamping è anche quello cittadino, realizzato nelle principali metropoli, ricreando ambienti naturali, all’insegna dell’ecologia e del verde, dove scoprire un nuovo modo di abitare, vivendo l’emozione del campeggio restando nel cuore delle nostre città.
Tale modo di abitare l’outdoor ci permette anche di ripensare lo spazio esterno della nostra casa, progettandolo in funzione del glampling, ovvero dandoci la possibilità di vivere a 360°, quindi anche dormire, stando all’aria aperta con lo sguardo rivolto alle stelle. L’outdoor supera quindi i confini temporali, non limitandosi ad essere uno spazio da abitare per poche ore, il tempo di un aperitivo, di un pasto con gli amici o di un riposino pomeridiano.
Si può pensare quindi di arredare in questo modo la propria seconda casa, per trascorrervi le vacanze, ma anche la propria prima casa, decidendo così di concedersi il piacere di vivere all’aperto beneficiando di tutti i confort della propria abitazione.
Con il lavoro, una grande passione e la capacità di creare spazi tramite un’attenta opera di progettazione, è possibile creare ambienti sorprendenti capaci di stupire e di rendere affascinanti e gradevoli da vivere spazi spesso considerati come impossibili da sfruttare a pieno.
L’aspetto green
Il glamping si rivela un’idea appassionante, divertente e intrigante per tutti coloro che vogliono valorizzare al meglio il proprio outdoor. Ciò che rende il glamping ancora più affascinante e interessante è l’aspetto green, ovvero la perfetta integrazione con l’ambiente e una serie di sistemi e dispositivi ecosostenibili. La sintesi tra lusso e natura, infatti, non deve essere a discapito di quest’ultima, ma in funzione di essa. Vivere all’aperto serve a permettere a chi abita questi spazi di godere di viste panoramiche e la sensazione impagabile e unica di essere a contatto profondo con la natura, riscoprendo una delle dinamiche più affascinanti dell’essere umano.