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Bonus casa 2020: investire sul risparmio energetico

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Anno nuovo bonus casa vecchio: e non è una brutta notizia. Con l’approvazione e la pubblicazione della nuova legge di bilancio (Legge 160 del 27/12/2019) sono stati prorogati e ridefiniti molti incentivi per la ristrutturazione della casa. Parliamo quindi del cosiddetto Bonus casa 2020.

L’investimento sul risparmio energetico

Il Bonus casa 2020, come vedremo, prevede diverse novità e differenti campi di applicazione. Uno di quelli più interessanti è il cosiddetto ecobonus, ovvero le detrazioni fiscali e gli incentivi per qualsiasi intervento di ristrutturazione finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile. La questione energetica è da anni esplosa in tutta la sua drammaticità, con la presa di coscienza da parte di ognuno di un problema che richiede consapevolezza e scelte mirate. Non si tratta di campagne teoriche prive di riflessi pratici; il risparmio energetico ha, almeno, un duplice motivo d’interesse: il risparmio economico e l’investimento sul futuro.

Grazie alle detrazioni e agli incentivi del Bonus casa 2020, infatti, è possibile sostenere interventi di ristrutturazione a un costo vantaggioso. Oltre a questo tipo di risparmio economico c’è anche quello relativo alla riduzione degli sprechi e dei costi per l’erogazione dell’energia (le famigerate bollette). Parallelamente questo tipo di risparmio crea un circolo virtuoso che permette di migliorare nel tempo il valore del proprio immobile e di creare condizioni di vita favorevoli.

L’isolamento termico, oltre a una maggiore efficienza e a un abbattimento dei costi, permette di contrastare efficacemente i problemi di muffa e umidità che spesso colpiscono le nostre case. Una serie di vantaggi figli della grande opportunità messa a disposizione dal Bonus casa 2020.

In cosa consiste il Bonus casa 2020

Entriamo quindi più nel merito delle caratteristiche del Bonus casa 2020 anche alla luce delle opportunità che è possibile cogliere per la realizzazione e la valorizzazione di un outdoor degno di questo nome. Sono tre i campi d’azione del Bonus casa:

  • riqualificazione energetica;
  • interventi di ristrutturazione;
  • acquisto mobili.

Vediamo quali sono le detrazioni fiscali e gli incentivi disponibili per gli interventi di ristrutturazioni e per l’acquisto di mobili.

Riqualificazione energetica

L’Ecobonus si configura come una detrazione che va dal 50% all’85% delle spese sostenute per tutti gli interventi di riqualificazione energetica. Il tetto di spesa massimo varia a seconda del tipo di lavoro. È di 10000€ per gli interventi finalizzati al raggiungimento di un risparmio del fabbisogno di energia primaria, di 60000€ per l’installazione di pannelli solari, di interventi sull’involucro dell’edificio, per l’installazione di schermature solari e di 30000€ per l’installazione o la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Sono inoltre previste detrazioni per l’installazione di dispositivi per il controllo da remoto (sistemi di domotica) degli impianti di riscaldamento e climatizzazione.

Per ottenere un elevato isolamento termico (fondamentale per la riqualificazione energetica dell’immobile e necessaria per accedere alla detrazione per la ristrutturazione dell’immobile) può essere vantaggioso valutare la realizzazione di un sistema di chiusura dell’outdoor. Un ambiente che non solo faccia da filtro tra l’esterno e l’interno della casa, ma che possa essere vissuto sempre, in qualsiasi stagione dell’anno.

Interventi di ristrutturazione

Per quel che riguarda la ristrutturazione della casa la legge di bilancio prevede una detrazione fiscale del 50% sul totale delle spese sostenute, per un tetto di spesa di 96000€ per ogni unità immobiliare. Per poter beneficiare di questo tipo di agevolazione è necessario che i lavori rientrino nelle categorie di “interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e interventi di restauro e di risanamento conservativo” come indicato nell’articolo 3 del DPR 380/2001. Rientrano in questo tipo di agevolazione anche tutti gli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche, così come quelli per l’adozione di misure antisismiche.

Acquisto mobili

Un interessante agevolazione fiscale è anche quella per l’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici. Questo bonus mobili riguarda l’acquisto di arredi destinati all’immobile che si sta ristrutturando. I mobili acquistati possono essere utilizzati per l’arredamento outdoor e gli elettrodomestici devono avere una classe energetica non inferiore alla A+.

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