Tra le tendenze del nuovo anno per gli spazi esterni residenziali e commerciali c’è quello legato alla sostenibilità. La dimensione ambientale e green (che non è l’unica forma di sostenibilità) è sempre più centrale per definire gli ambienti esterni. Arredare con le piante è sempre meno una questione accessoria, ma un tratto distintivo di qualsiasi tipo di outdoor che dal contatto con la natura trae molta della sua ragione d’esistere. È quindi importante capire come sfruttare questo enorme potenziale per creare un’oasi di benessere e relax.
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Perché creare un giardino verticale sotto la pergola
La struttura della pergola, che è per definizione aperta e utilizzata per riparare (tramite diverse soluzioni) lo spazio sottostante, ben si presta a integrare le piante per creare un giardino verticale. Questa scelta consente di perseguire diversi vantaggi. Da una parte c’è, ovviamente, la valorizzazione della dimensione estetica dell’outdoor che beneficia di un effetto scenografico meraviglioso. La fusione tra la struttura della pergola e il verde delle piante è in grado di creare un’immagine che unisce raffinatezza e modernità.
C’è poi il vantaggio di migliorare l’isolamento termico dell’outdoor che, soprattutto d’estate, si rivela fondamentale per la capacità di depurazione e rinfrescamento naturale delle piante. Infine, ma non meno importante, la possibilità di integrare questo spazio verde anche in quegli ambienti più ristretti. Sfruttare lo spazio in altezza consente infatti di liberare il piano d’appoggio senza rinunciare a tutti i vantaggi della presenza delle piante.
5 consigli per progettare un giardino verticale sotto la pergola
#1 Definisci gli obiettivi
Ogni progetto che si rispetti parte dalla pianificazione degli obiettivi che si intende perseguire. Per realizzare un giardino verticale è necessario innanzitutto valutare le dimensioni dello spazio a disposizione, tenendo conto anche dell’esposizione al sole, così da garantire alle piante la giusta quantità di luce. Per arredare una pergola con le piante si può fare riferimento a diverse soluzioni come i pannelli modulari, le fioriere verticali o u sistemi con rete metallica grazie ai quali ancorare le piante. La scelta dipende ovviamente dal gusto personale, ma anche dal materiale della pergola (legno, metallo o alluminio) così da ottenere un abbinamento meraviglioso.
#2 Scegli le piante più adatte
Dovendo arredare con le piante è poi fondamentale scegliere quelle più adatte. Per un giardino verticale le piante rampicanti (come la vite e l’edera) sono una soluzione ideale per la capacità di creare una cascata di verde e bellezza da contemplare e respirare in ogni momento. Il vantaggio delle piante rampicanti è anche quello di aderire bene alla struttura così da potersi sviluppare lungo tutta la parete. Un’opzione alternativa è rappresentata dalle piante ricadenti, come il pothos o le felci ornamentali, le cui fronde creano un effetto visivo delicato e dinamico, capace di aggiungere eleganza e vitalità agli spazi esterni. La scelta dipende anche dalla stagione con l’individuazione delle piante estive resistenti ai raggi del sole e quelle invernali maggiormente in grado di resistere al freddo e alle intemperie.
#3 Colori, armonia e contrasto
Per integrare al meglio un giardino verticale in una pergola il consiglio è quello di basarsi su tre elementi: il colore, l’armonia e il contrasto. È preferibile scegliere piante con fogliame di diverse tonalità così da creare un contrasto che valorizzi non solo l’outdoor, ma anche la pergola stessa. Giocare con i colori e le forme consente di dare profondità e carattere allo spazio creando quel senso di armonia generale indispensabile per rendere l’outdoor davvero accogliente. Oltre alle piante è utile prestare attenzione anche a una serie di accessori (come i vasi decorativi e i complementi d’arredo) che, insieme a un’adeguata illuminazione (preferibilmente a LED) consentiranno di rendere il giardino verticale una sorta di quadro vivente da ammirare continuamente.
#4 Sfrutta il giardino verticale per creare uno spazio multifunzionale
Un consiglio interessante è legato alla possibilità di creare diverse “zone verdi” sfruttando proprio le pareti verticali della pergola. Una può essere destinata al relax, un’altra a un luogo ricreativo e di condivisione, così da rendere anche quei pochi metri quadri a disposizione, qualcosa di originale e bello da vivere nelle diverse occasioni della giornata.
#5 Non fissare un’idea, ma inseguila continuamente
Abbiamo iniziato questa serie di consigli dicendo di perseguire un obiettivo, ma è altrettanto importante che questo non sia mai eccessivamente statico. Uno degli aspetti più affascinanti di arredare con le piante è la possibilità di poter modificare continuamente il giardino verticale. In qualsiasi momento si può sperimentare una nuova specie vegetale, un diverso abbinamento o l’inserimento di altri elementi decorativi. Parliamo sempre di una realtà viva e come tale che cambia nel tempo per supportare sempre al meglio le proprie necessità di bellezza e relax.