Abbiamo più volte posto l’attenzione sull’importanza, l’utilità e la bellezza di arredare e progettare gli spazi esterni della propria casa. Spesso però si ha la tendenza a considerare vivibili solamente i giardini, i balconi e le terrazze di grande dimensione, sottovalutando o ignorando del tutto le possibilità legate a quelli più piccoli. Vogliamo quindi individuare alcuni dati strutturali intorno ai quali ragionare per capire di quanto spazio si “deve” avere a disposizione per usufruire al meglio di uno spazio esterno.
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Misure e dimensioni dell’outdoor
In linea generale è importante porre l’attenzione sull’ingresso all’outdoor e allo spazio di manovra, essenziale per poter usufruire di quell’outdoor. Le indicazioni tecniche prevedono che le portefinestre abbiano una larghezza utile minima di 0.80m e che lo spazio di manovra sia di almeno 1.40×1.70 metri in modo da consentire una rotazione di 180°. Questo significa che anche uno spazio di “soli” 2 metri di profondità può rivelarsi sufficiente, se ben arredato e sistemato, per prevedere il necessario per lo sviluppo di un outdoor accogliente e finalizzato a vivere il comfort e la bellezza di stare all’aria aperta.
Per quel che riguarda le superfici e i piani di lavoro, invece, l’indicazione è quella di sistemarli a 90cm, ma orientarsi sui 75-80cm ne consente e favorisce l’utilizzo anche da parte dei bambini. Per le sedute, invece, i più piccoli prediligono quelle che abbiano una seduta non più alta di 30-35cm, mentre adulti e anziani a un’altezza di 45-50cm con lo schienale e i braccioli a un’altezza di 70cm circa.
Queste sono misure indicative e che tengono conto dell’accessibilità degli spazi esterni anche da parte di persone con disabilità motorie (sedia a rotella, deambulatori e ausili per la mobilità). Molto, come sempre, dipende sia dallo spazio esterno a disposizione che dalle necessità ed esigenze di chi lo vive.
Per questo è necessario fare un percorso progettuale inverso da quello che si è soliti effettuare.
Partire dallo spazio per arrivare all’outdoor (e non viceversa)
Capita spesso che si guarda un’immagine sul web, una foto o un’illustrazione su una rivista, una scena di un film o un outdoor di un amico per dire “lo voglio anche io”. Tale desiderio è sicuramente lodevole e da non soffocare, ma va inevitabilmente contestualizzato. Sia perché le esigenze e le caratteristiche di chi andrà a utilizzare quell’outdoor sono diverse, sia perché lo spazio a disposizione (inteso sia come metri quadri che come sviluppo e peculiarità edili) non è lo stesso.
Questo significa che il desiderio di bellezza suscitato dalla visione di un particolare outdoor non dovrebbe tradursi nella volontà di replicarlo tale e quale all’esterno della propria casa, ma di intraprendere un progetto su misura.
Un progetto che contempli soluzioni salvaspazio (tavoli estensibili, mobili a scomparsa, sedie pieghevoli, eccetera), vasi, fioriere e divisori da sfruttare sapientemente e coperture che, come le vetrate scorrevoli, hanno un ingombro ridotto assicurando però un enorme versatilità, utilità e praticità d’utilizzo.
Ogni spazio esterno può prestarsi alla creazione di un outdoor accogliente e bello da vivere. Certo non sempre è possibile prevedere soluzioni ampie e tante tipologie di arredi, ma l’obiettivo non è inserire articoli nel balcone, nel giardino e nella veranda, ma rendere quel balcone, quel giardino e quella veranda uno spazio capace di regalare emozioni.
La buona notizia è che i moderni sistemi di copertura, chiusure laterali e arredo offrono tutti gli strumenti necessari per raggiungere questo scopo. Anche negli spazi dalle dimensioni più contenute. Perché la bellezza e l’armonia del vivere all’aria aperta possono sorgere anche in pochi metri quadri. Se vuoi scoprire quali sono le opportunità disponibili per il tuo spazio esterno contattaci per una consulenza dedicata; sapremo guidarti nell’individuare le formule e le soluzioni migliori per creare l’outdoor dei tuoi sogni.